I suoi oggetti ibridi abbinano l’ingegno concreto al gioco estetico, collocandosi nell’ampia e deliziosa zona di confine fra l’astratto e il funzionale. Le sue opere raccontano le relazioni tra l’oggetto e la sua funzione, mettendo in discussione la percezione umana. Il suo lavoro, che spazia dai pezzi unici alle edizioni limitate sino alla produzione di serie, non ha “data di scadenza” e fa parte delle collezioni sia pubbliche che private di tutto il mondo. Gilad pone incessanti domande in formato tridimensionale e congegna risposte che creano un campo di fertile dubbio. In senso metaforico potremmo dire che Gilad è un linguista che crea un linguaggio proprio. Studia le origini delle “parole” e sviluppa nuovi “sinonimi”.
L’abilità di Gilad è quella di dare ai materiali strutturalmente pesanti, come l’acciaio o il marmo, leggerezza e un dinamismo, una sorta di magia. Dopo 12 anni di intenso lavoro nella casa studio di Brooklyn torna, nel 2012, a vivere a Tel Aviv; il suo paese lo celebra l’estate successiva con una grande mostra personale al Museum of Modern Art nel cuore della città. Celebrato designer dell’anno da Wallpaper e Elle Decor nel 2012 disegna per molte aziende.
→ Edizione C.Ar.D. 2014
→ C.Ar.D. in città 2015
→ rongilad.com