In mostra
Le opere di Rashawn Griffin si presentano come quadri ma sono, artigianalmente parlando, la negazione del quadro. Cornici, telai, controtelai, plexiglas, qualche elemento grafico o pittorico, collages di immagini più o meno trash, sottili ricami poetici delicatamente femminili, stoffe elastiche dai colori sgargianti uscite da mercatini del terzo mondo, spilli, fili tesi, fiori che cascano, veli e retine in cui finiscono impigliati anche gli insetti. Oppure severe pareti di feltri scuri, blu, neri, marroni, su cui si stagliano grandi scritte ammonitrici di poetiche memorie.
Dove
Edificio ex Enel
via Santa Franca 56 – Piacenza
