Sleipnir, “colui che scivola rapidamente”, è nella mitologia norrena il cavallo del dio Odino, e Duilio Forte, risalendo alle radici culturali nordiche della madre, ne ha fatto uno dei simboli monumentali del suo lavoro di designer, esploratore un po’ folle di mondi al confine tra realtà e mito, tra passato e futuro. Desiderio di avventura, curiosità degli aspetti misteriosi e vivificanti delle forze naturali e volontà di potenza conoscitiva dell’uomo moderno si nascondono nella metafora del cavallo a otto zampe che si ergerà nel cortile di Palazzo Gotico instaurando un curioso dialogo coi capolavori barocchi di Francesco Mochi.
Palazzo Gotico
piazzetta Pescheria